Anticamente si chiamava “Susino”: paese delle susine (prugne bianche).

Santa protettrice del paese è S. Maria Assunta, a cui è dedicata la piccola chiesa che sorge su di un antico insediamento abitativo. Costruita intorno al 1650 quale rifacimento di una chiesa ancora più antica posta un poco più a valle che piano piano é deperita e crollata.La chiesa, con copertura a capanna ed aula unica, sorge in prossimità di uno slargo su un terreno che la locale antica famiglia Saverioni donò proprio per la costruzione della chiesa. Alcuni discendenti abitano ancora a Sciusciano ed accudiscono con devozione la piccola chiesa, anche se non vi si celebra più la S Messa con regolarità. Sulla semplice facciata trova posto un finestrone rotondo e, più in alto, un piccolo campanile a vela sostiene una campana. All’interno vi sono pochi semplici arredi al di sotto di un soffitto a cassettone, collocato lì in occasione di un restauro verso. Di fianco all’altare in travertino la statua di una Madonna tra gli Angeli guarda benedicente i fedeli.In un’edicola si trova invece la statua di un’altra Madonna, trafugata tempo addietro e poi fortunosamente rinvenuta abbandonata tra i rovi. Vicino all’acquasantiera è incastonata la Croce delle Indulgenze concessa da Papa Leone XIII nel 1901. Sulla parte centrale di essa si legge “Iesus Christus Deus Homo Vivit Regnat Imperat MCMI” e nel cerchio esterno "Osculantibus crucem hanc in ecclesia positam et recitantibus Pater indulgentia 200 dierum semel in diem". Sulla parete di fronte all’altare sono affissi alcuni ex-voto.