Piccola Frazione del Comune di Teramo. Il piccolo abitato si conserva nella veste moderna.
Feste ed eventi:
Aprile:
Dal Catalogus Baronum (1150-1168), la lista di tutti i vassalli e dei relativi possedimenti compilata dai Normanni all'indomani della conquista del sud Italia, risulta che Trasmondo di Castelvecchio, figlio di Roberto I e padre di Roberto II, tenne in dominio diretto di Turrem.
Nel 1188, Clemente III conferma al monastero benedettino di S. Niccolò a Tordino di Sant'Atto i suoi possessi, tra i quali include Turrem de Summosano con la chiesa di S. Maria. Ma l’antichità della chiesa è documentata da una preziosa pergamena risalente al 1003 nella quale è scritto che Trasmondo d’Apruzzo e sua moglie Imelda donarono dei loro beni al monastero di S. Nicolò e, tra gli altri beni, è anche menzionata “Turres cum Ecclesia Sanctae Mariae” (le torri con la chiesa di Santa Maria). Tale chiesa, quindi, è antecedente all’anno Mille.
Partendo da Piazza Garibaldi, Teramo:
La distanza da percorrere è di 10,5 km. Il tempo di percorrenza è di circa 17 minuti.