Casa Melatino

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Tipologia Struttura: Storico
Periodo Storico: Medioevo
Struttura: Palazzo
Località: Teramo
Indirizzo: Largo Melatino - 64100 Teramo (TE)

Il palazzo è certamente uno degli edifici civili più antichi della città, edificato dalla famiglia Melatini al tempo del nuovo sviluppo urbano della città, successivo alle devastazioni del conte Roberto di Loretello (1155-1156). L’acquisto, il restauro e il riuso del Palazzo Melatini da parte della fondazione Tercas, ha permesso di rendere fruibile questo edificio attraverso la creazione di spazi museologici finalizzati alla sistemazione delle maioliche artistiche di Castelli, antiche e moderne, e di altre opere d’arte della collezione della Banca, nonché di realizzare, al suo interno, la sede della Fondazione.

L’edificazione del primo nucleo della casa sembra potersi riferire al 1232; successivamente sono stati effettuati ulteriori interventi, come è evidente dalla stratigrafia muraria sopravvissuta. Attualmente il palazzo ha una sola facciata a vista, oltre a quella interna che si affaccia sul giardino, mentre sui lati corti sono addossati edifici più recenti. In realtà il palazzo in origine doveva essere isolato, com’è testimoniato da cronache locali. L’edificio è a pianta quadrata, fortemente irregolare, e a tre piani.

In facciata le tracce delle colonne in laterizio, di archi ogivali, anch’essi in laterizio, attualmente inglobati nella muratura, sono la testimonianza della presenza dell’antico portico prospiciente la piazza, secondo un modello ben ricorrente a Teramo (si veda il palazzo del Vescovado). Ma le tracce del portico sono anche presenti nel primo arco (verso nord) che sembra essere parzialmente inglobato nella muratura dell’edificio contiguo.

Le finestre in serie potrebbero essere coeve e costituire l’indizio di un rifacimento o ristrutturazione della facciata, avvenuta forse in un periodo di particolare floridezza della città. Alcune finestre presentano la singolarità di avere una colonnina divisoria centrale. Una finestra ha la colonnina a sezione ottogonale che poggia su una base da cui sporge un volto umano molto deteriorato e regge un capitello ornato da una serie di fiori a quattro petali e foglie lanceolate. Le colonnine di altre due finestre sono decorate, l’una da un volto barbuto, l’altra da un volto femminile, da un corpo serpentiforme che si avvolge lungo il fusto e da basi modellate a forma di volto umano; entrambe le colonnine sono sormontate da un capitello con doppio ordine di foglie disposte a calice e che contengono fiori.

Al piano terra del palazzo convivono tracce medioevali, rinascimentali e più recenti con resti di strutture più antiche, appartenenti a una domus di epoca romana di cui ne sono testimonianza il ricco repertorio di pavimenti (tratti di mosaico, lastrine di marmo bianche e policrome con inserti di pietra lavica, ecc…) e alcuni tratti di intonaci dipinti.

galleria fotografica

  Palazzo Melatini   Palazzo Melatini, cortile interno e, sullo sfondo, Palazzo Savini
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